Nell’edificio in oggetto si è teso a garantire il massimo comfort ambientale compatibilmente con le esigenze architettoniche di un edificio di elevato pregio storico. Quindi seguendo la filosofia dell’intervento architettonico si sono perseguite soluzioni che potessero essere il meno invasive possibile, compatibilmente con il raggiungimento del benessere ed efficienza del servizio.
Le tipologie impiantistiche presenti nell’edificio variano dall’impianto misto fan-coils e aria primaria al tutt’aria multizona con batterie di postriscaldamento.
La necessità di portare l’aria nei singoli ambienti impone il passaggio di canali di notevoli dimensioni. Per renderne più gradevole l’aspetto si è concordato con i progettisti architettonici la posizione ed il rivestimento in acciaio inox.
Gli ingombri delle unità di trattamento dell’aria sono stati contenuti il più possibile per non impattare negativamente con l’architettura.
Il sistema di trattamento dell’aria ed i gruppi frigoriferi sono controllati da regolatori a microprocessore interrelati su LAN con una tastiera di facile utilizzo dalla quale è possibile monitorare le funzioni principali dell’impianto. Per garantire l’affidabilità del sistema si è teso a ricercare soluzioni semplici, ma di provata efficacia.
Compatibilmente con i vincoli dettati dall’architettura si è progettato tenendo conto anche del risparmio energetico, prevedendo recuperatori di calore sull’aria e sfruttando il recupero del calore di condensazione dei gruppi frigoriferi.

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