Luogo: Roma Eur
Costo: 3.000.000,00 euro
Volume: 7.500 mc
Committente: Eur S.p.A.
Ruolo: progettazione definitiva impianti HVAC
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Il Palazzo dell'Arte Moderna prevede svariate destinazioni d'uso da realizzare in fasi successive (uffici, negozi, ristorante, centro fitness).
La centrale termofrigorifera, ubicata sulla copertura del piano terra, alloggia due pompe di calore a recupero totale con doppia sezione idronica distinta, raffreddate ad aria, le quali indipendentemente dalle stagioni climatiche, sono in grado di produrre contemporaneamente acqua calda e refrigerata.
Tale scelta risiede nel voler soddisfare le diverse esigenze che le varie destinazione d’uso del fabbricato possono richiedere.
Tali esigenze, comuni nel periodo estivo, possono invece essere differenti da zona a zona nel periodo delle mezze stagioni ed invernale.
La circuitistica prevede i primari a portata costante e i circuiti secondari a portata variabile con valvole a 2 vie sulle UTAP. Gli uffici sono climatizzati con aria primaria e fancoil, alcuni dei quali a pavimento sottofinestra mentre altri canalizzati a soffito, ai quali giunge l'aria di rinnovo trattata dall'UTAP. I fancoil spillano acqua da un circuito ad iniezione, alimentati in tal modo a 10°C nel periodo estivo e 45°C nel periodo invernale. La portata di rinnovo è addotta da un UTAP a portata variabile mentre cassette di portata, con funzione on-off, si occupano di sezionare i vari settori per esigenze del committente. Nel periodo invernale due caldaie a gas metano si occupano di integrare il calore prodotto dalle polivalenti. Nella gran parte degli uffici la distribuzione dell'aria avviene ad opera di diffusori ad effetto elicoidale mentre nelle salette riunioni con anemostati. Tra l'aria di rinnovo e quella espulsa è previsto un sistema di recupero di calore.
Schema funzionale termofrigorifero

Sottocentrale termofrigorifera

Gruppi polivalenti in copertura

Distribuzione dell'aria e dell'acqua negli uffici

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